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Dov'è Beethoven?

Dov'è Beethoven?

Salutato al suo esordio come «autentico scrittore comico» da Vittorini, che gli pubblicò nei «Gettoni» di Einaudi I parenti del Sud, Carlo Montella ha poi mostrato, nel corso della sua carriera, di saper toccare anche altre corde, e se è vero che i critici, parlando delle sue opere, hanno fatto i nomi di Gogol e Cechov, di Brancati e Palazzeschi, è anche vero che la formula del “neorealismo comico” ha continuato a circolare ed è stata più un limite che un aiuto alla definizione del suo profilo di scrittore.


Carlo Montella
Formato:14x21
Pagg.162
88-7937-290-4
€ 12,00


Dov’è Beethoven?, che rompe un lungo silenzio, è un romanzo autobiografico, strutturato su due piani (evidenziati anche tipograficamente) che procedono in parallelo: da un lato la rievocazione della propria infanzia, vissuta tra Napoli e Avellino, animata da una folla di personaggi maggiori e minori, tra i quali campeggia la figura del padre, ritratto nel pieno della sua maturità; dall’altro la registrazione, come uno struggente controcanto, degli anni del suo declino.
Romanzo di memoria, ma anche acuta e godibile lettura socio-antropologica della società campana, e più in generale meridionale, negli anni del fascismo.

Carlo Montella, nato a Napoli nel 1922, vive a Pisa dal 1937.
Opere principali: I parenti del Sud, Torino, Einaudi, 1953 (Premio Viareggio-Opera prima, 1954); Incendio al catasto, Firenze, Vallecchi, 1956; Chi parte all’alba, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1957; Ritratto spagnolo, Firenze, Vallecchi, 1958; Perché anche morire, Milano, Rizzoli, 1967 (Premio Castellammare, 1967); Le zie, Firenze, Vallecchi, 1976.


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