Condividi

 
Attenzione! ATTENZIONE!

Quando clicchi sul pulsante "Ordina Ora" potrebbe non aprirsi la pagina con il riepilogo dei dati del libro scelto: questo dipende dal fatto che sul tuo pc non č installato un client di posta. Quindi, per completare l'ordine, devi inviare una email a: ordini@tulliopironti.it con i tuoi dati e quelli del libro scelto.
 

IO E LA JUVE

IO E LA JUVE

Storia di un grande amore


Pasquale Gallo
Formato:Formato 140 x 210
Pagine 292
978-88-7937-733-1
€ 14,00


«Ogni cosa fatta bene può sempre essere fatta meglio».
Questo il motto della famiglia Agnelli, inciso nella carne della neonata squadra bianconera da Edoardo, figlio del fondatore della FIAT Gianni Agnelli. Motto che accompagnerà negli anni la storia della Juventus, tra successi eclatanti e colpi bassi, in uno spaccato d’Italia da cartolina. Et ventis adversis.
Ed è con quella favola che si intreccia la vita di Pasquale Gallo, nato da famiglia umile – ma che già fa sua la massima degli Agnelli – nella Salerno tanto amata. Giovane tifoso, emigrante in Germania, studente a Napoli e Bologna, e infine medico di rara umanità e passione, Pasquale Gallo entra a far parte della leggenda.
Da presidente di club a procuratore di calciatori, osservatore, manager, sempre al fianco dei più grandi: Boniperti, Trapattoni, Moggi, Giraudo. Talent scout e curatore di Iuliano, Molinaro, Nocerino, Fresi e tanti altri.
L’amicizia con Sívori, Furino, Brio, Altafini, Bettega, Cuccureddu. Un rapporto con la società che l’autore porta avanti ancora oggi, oltre “Calciopoli”, in cui si vede accusato per poi essere prosciolto.
In Io e la Juve, una penna semplice ma acuta tratteggia l’uomo che sposa il suo sogno, e lo difende fino all’ultimo: è la lotta alle calunnie sofferte nel 2006.
Con intercettazioni finora mai pubblicate e grazie all’aiuto di Luciano Moggi, Pasquale Gallo ricostruisce gli anni e gli eventi che sono stati, gettando nuove luci su quella triste vicenda. Interpretazioni forzose, omissioni, depistaggi, pressioni mediatiche, indagini parziali. Una cospirazione contro la “Vecchia Signora” del calcio, la squadra da sempre più amata, odiata e invidiata d’Italia.
«Il presidente, dapprima rosso in viso e pensieroso, guardandomi negli occhi esclamò: “Pasquale, tu devi restare perché lo meriti, perché per te la Juve è la vita, come per me. Però con una promessa: tu che hai il DNA dei veri juventini, quel DNA che rappresenta la nostra storia, dovrai spiegare a questi nuovi dirigenti cosa sia la juventinità”».

Pasquale Gallo nasce a Salerno nel 1951.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia nel 1976, si specializza in Malattie respiratorie ed Endoscopia toracica. Nel 1984, al Congresso Mondiale di Broncologia, presenta un suo lavoro all’ormai ottuagenario professor Ikeda, scopritore del broncoscopio: ricorderà quel momento come il più gratificante della sua carriera medica.
Nel 1983 inizia la sua avventura insieme e dentro la Juventus, da presidente di club al settore osservazione, non senza intraprendere anche esperienze di management.
Nel 2006 difende la società bianconera nel processo di “Calciopoli”.
Un’esistenza tra idoli del calcio e luminari della medicina.
Per lui la vita «va affrontata con coraggio, ambizione e sempre con stile. A testa alta».
Oggi risiede a Salerno con la famiglia e si dedica alla sua nuova ambizione: «poter scrivere e trasmettere meditazioni e approfondimenti che con tanto ardore ho cercato di assemblare». www.pasqualegallo.net


lascia un commento
blog comments powered by Disqus